Mostra “Donne e violenza nell’arte”


Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi: analisi
L' evento affronta il tema della violenza di genere partendo dalla rappresentazione del fenomeno nella forma artistica. L’espressione artistica viene utilizzata come strumento privilegiato di rappresentazione sociale, espressione dei modelli culturali e veicolo di risonanze emotive. Le opere d’arte, pur rappresentando la manifestazione pubblica di percorsi personali e sensibilità specifiche dell’artista, rappresentano, infatti, l’immaginario collettivo sul tema e la cultura di genere. Le immagini raccolte riproducono alcune delle possibili forme di violenza di genere: la violenza fisica; la violenza sessuale, l'uxoricidio; la vendetta; la violenza psicologica; la violenza pubblica; la violenza contro la madre; la violenza della povertà; la violenza economica; la violenza della donna tradita; la violenza socio-culturale); la violenza religiosa; la violenza della schiavitù; la violenza sul lavoro; la violenza intergenerazionale; la violenza della madre sui figli; la violenza commessa da donne contro altre donne; la violenza commessa da donne verso l’uomo; la violenza del suicidio; la vendetta della donna ferita.